Bando Turismo FRI-TUR

01/02/2023

BANDO TURISMO FRI-TUR
Ministero del Turismo

 
FRI-Tur è l’incentivo che punta a migliorare i servizi di ospitalità e  a potenziare le strutture ricettive, in un’ottica di digitalizzazione e sostenibilità ambientale.
 
BENEFICIARI
Le agevolazioni sono rivolte a:
  • alberghi
  • agriturismi
  • strutture ricettive all’aria aperta
  • imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale
  • stabilimenti balneari
  • complessi termali
  • porti turistici
  • parchi tematici, inclusi quelli acquatici e faunistici 
Ecco i requisiti che le imprese devono possedere al momento della presentazione della domanda:
  • gestire un’attività ricettiva o di servizio turistico in immobili o aree di proprietà di terzi oessere proprietari degli immobili presso cui è esercitata l’attività che è oggetto dell’intervento;
  • essere regolarmente costituite e iscritte al registro delle imprese;
  • essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti e non trovarsi in stato di liquidazione anche volontaria o di fallimento;
  • avere una stabile organizzazione di impresa sul territorio nazionale;
  • essere in regola con le disposizioni in materia di normativa edilizia, urbanistica, del lavoro, della prevenzione degli infortuni, della salvaguardia dell’ambiente e con gli obblighi contributivi;
  • essere in regime di contabilità ordinaria;
  • essere in possesso di una positiva valutazione del merito di credito da parte di una bancafinanziatrice e di una delibera di finanziamento rilasciata da quest’ultima;
  • adottare un apposito regime di contabilità separata laddove operanti nel settore agricolo o della pesca. 

PROGETTI FINANZIABILI
Il Programma di investimento deve essere riferito ad una o più delle unità locali dell’impresa richiedente ubicate sul territorio nazionale, fermo restando che per ogni unità locale il Programma di investimento deve prevedere la realizzazione di almeno uno degli interventi, ciascuno dotato di una propria autonomia funzionale.
Sono ammissibili agli incentivi i Programmi di investimento i cui costi al netto di IVA, inclusa la relativa specifica progettazione, siano relativi a:
  • interventi di incremento dell’efficienza energetica delle strutture di cui al decreto delMinistero dello sviluppo economico 6 agosto 2020;
  • interventi di riqualificazione antisismica di cui all’articolo 16-bis, comma 1, lettera i), del decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, recante il Testo unico delle imposte sui redditi;
  • interventi di eliminazione delle barriere architettoniche, in conformità alla legge 9 gennaio 1989, n. 13, e al decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1996, n. 503;
  • interventi edilizi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia o installazione di manufatti leggeri, di cui all'articolo 3, comma 1, lettere b), c), d) ed e.5), incluse le unità abitative mobili e loro pertinenze e accessori collocate, anche in via continuativa, in strutture ricettive all’aperto per la sosta e il soggiorno dei turisti, del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, funzionali alla realizzazione degli interventi di incremento dell’efficienza energetica delle strutture e di riqualificazione antisismica e agli interventi di eliminazione delle barriere architettoniche, in conformità alla legge 9 gennaio 1989, n. 13 e al decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1996, n. 503;
  • interventi di realizzazione di piscine termali e acquisizione di attrezzature e apparecchiature per lo svolgimento delle attività termali, relativi alle strutture di cui all'articolo 3 della legge 24 ottobre 2000, n. 323;
  • interventi per la digitalizzazione previste dall’articolo 9, comma 2, del decreto-legge 31 maggio 2014, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2014, n. 106.
  • interventi di acquisto/rinnovo di arredi. 
SPESE AMMISSIBILI
I Programmi di investimento devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda comportare spese ammissibili, al netto dell’IVA, complessivamente non inferiori a euro 500.000,00 e non superiori a euro 10.000.000,00. I progetti devono essere avviati e conclusi rispettivamente entro 6 e 30 mesi dalla data di stipula Contratto di finanziamento.
 
Sono ammissibili le seguenti voci:
  • servizi di progettazione relativi alle successive voci di spesa sub b) c) d) e), nella misura massima complessiva del 2%;
  • suolo aziendale e sue sistemazioni, nella misura massima del 5%;
  • fabbricati, opere murarie e assimilate, nella misura massima del 50%;
  • macchinari, impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica;
  • investimenti in digitalizzazione, esclusi i costi di intermediazione, nella misura massima del 5%.
Tutte le spese devono essere pagate esclusivamente, integralmente ed in modo diretto tramite un conto corrente bancario dedicato alla realizzazione del Programma di investimento.
Sono ammissibili alle agevolazioni esclusivamente le spese relative ad investimenti ammortizzabili acquisiti in proprietà regolarmente contabilizzate e iscritte in bilancio per almeno 3 anni per le PMI e 5 anni per le Grandi imprese.
Tutti i beni mobili acquistati devono essere nuovi di fabbrica e devono essere utilizzati esclusivamente per l’esercizio dell’impresa, direttamente dal Soggetto beneficiario ed esclusivamente sul territorio nazionale. Tutti i beni e i servizi devono essere acquistati a condizioni di mercato da imprese e/o professionisti, che nei 24 mesi precedenti la presentazione della domanda di incentivo non si siano trovati nelle condizioni di controllo, collegamento o associazione. In relazione al Programma di investimento proposto, ciascuna impresa proponente può presentare nell’ambito del presente intervento una sola domanda di accesso agli incentivi.
 
AGEVOLAZIONE
Sono previste due forme di incentivo:
  1. contributo diretto alla spesa: concesso sulla base degli importi ammissibili delle spese, tenuto conto delle percentuali massime sulla base della dimensione dell’impresa e della localizzazione dell’investimento, coerentemente con i target di attuazione previsti dal PNRR. Percentuale massima: 35% dei costi e delle spese ammissibili.
  2. finanziamento agevolato: concesso da Cassa Depositi e Prestiti ad un tasso nominale annuo pari allo 0,5%, con una durata compresa tra 4 e 15 anni, comprensiva di un periodo di preammortamento della durata massima di 3 anni, a partire dalla data di sottoscrizione del contratto di finanziamento
Al finanziamento agevolato deve essere abbinato un finanziamento bancario a tasso di mercato di pari importo e durata.
La somma del finanziamento agevolato, del finanziamento bancario e del contributo diretto alla spesa non può essere superiore al 100% del programma ammissibile. L’impresa richiedente dovrà assicurare la copertura integrale del programma di investimento, inclusi i costi necessari ma non ammissibili e l’IVA complessiva, apportando ulteriori risorse finanziarie non agevolate.
I suddetti incentivi non sono cumulabili né con altri contributi, sovvenzioni e agevolazioni pubblici concessi per gli stessi interventi.
 
TEMPISTICHE
La domanda può essere presentata dalle ore 12.00 del 1 marzo 2023, fino alle ore 12.00 del 31 marzo 2023.
 

Riferimenti Contatto

Nome Virna Veneri
Telefono 0376.408778 (interno 112)
Cellulare 348.9649920
Email virna.veneri@confartigianato.mn.it
Non ti sei Ancora Associato ? Forniamo Importanti vantaggi per la tua Impresa ! Associati