INAIL 2022 | I progetti finanziabili

BANDO ISI INAIL 2022 CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO PER MIGLIORARE LA SICUREZZA DEI LUOGHI DI LAVORO
 
BENEFICIARI
Destinatari sono tutte le imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di Commercio Industria, Artigianato ed Agricoltura o all'Albo degli Artigiani, escluse le imprese già ammesse a contributo ISI Inail 2019-2021
 
PROGETTI AMMISSIBILI
Sono ammessi a contributo i progetti ricadenti in una delle seguenti tipologie:
  • Progetti di investimento (di cui all’Allegato 1.1) - Asse di finanziamento 1;
  • Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (di cui all’Allegato1.2) - Asse di finanziamento 1;
  • Progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi (MMC) (di cuiall’Allegato 2) - Asse di finanziamento 2;
  • Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto (di cui all’Allegato 3) – Asse di finanziamento 3;
  • Progetti per micro e piccole imprese6 operanti in specifici settori di attività (di cui all’Allegato4) - Asse di finanziamento 4;
  • Progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria deiprodotti agricoli (di cui all’Allegato 5) - Asse di finanziamento 5.
 
I soggetti destinatari possono presentare una sola domanda di finanziamento in una sola Regione o Provincia Autonoma, per una sola tipologia di progetto tra quelle sopra indicate riguardante una sola unità produttiva.
 
I progetti finanziabili devono rispettare i seguenti criteri generali:
  • devono essere riferiti alle lavorazioni che l’impresa ha già attive alla data di pubblicazione del bando e il rischio oggetto dell’intervento deve essere riscontrabile alla medesima data;
  • non possono determinare un ampliamento della sede produttiva;
  • non possono comportare l’acquisto di beni usati. 
I progetti di cui all’Allegato 1.2 Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale, non possono essere presentati dalle imprese senza dipendenti o che annoverano tra i dipendenti esclusivamente il datore di lavoro e/o i soci. La tipologia di intervento e), di cui all’Allegato 1.2 (adozione di un modello organizzativo e gestionale di cui all’articolo 30 del decreto legislativo n.81/2008 e s.m.i. non asseverato), può essere richiesta solo se l’impresa non dispone già di un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro.
Per le tipologie di intervento, così come definite negli Allegati 1.1, 4 e 5, che prevedono la vendita, la permuta o la rottamazione di trattori agricoli o forestali e/o di macchine, questi devono essere nella piena proprietà dell’impresa richiedente il finanziamento da almeno 2 anni calcolati al 31 dicembre dell’anno di riferimento del presente avviso Isi (il bene deve essere nella piena proprietà dell’impresa richiedente il finanziamento al 31 dicembre 2020).
 
Le spese ammesse a finanziamento devono essere riferite a progetti non realizzati e non in corso di realizzazione alla data di chiusura della procedura informatica per la compilazione della domanda. L’impresa deve realizzare il progetto, a pena di decadenza, entro 365 giorni decorrenti dalla data di ricezione del provvedimento di concessione.
 
AGEVOLAZIONE
Assi 1 (1.1 e 1.2), 2, 3
Finanziamento in conto capitale nella misura del 65% dell’importo delle spese ritenute ammissibili. Il finanziamento è calcolato sulle spese sostenute al netto dell’IVA. L’ammontare del finanziamento è compreso tra un importo minimo di 5.000,00 euro e un importo massimo erogabile pari a 130.000,00 Euro. Non è previsto il limite minimo di finanziamento per le imprese che hanno meno di 50 dipendenti che presentino progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale di cui all’Allegato 1.2.
Asse 4
Finanziamento in conto capitale nella misura del 65% dell’importo delle spese ritenute ammissibili. Il finanziamento è calcolato sulle spese sostenute al netto dell’IVA. L’ammontare del finanziamento è compreso tra un importo minimo di 2.000,00 euro e un importo massimo erogabile pari a 50.000,00 euro.
Asse 5 (5.1 e 5.2)
Finanziamento in conto capitale, calcolato sull’importo delle spese ritenute ammissibili, nella
misura di seguito specificata:
  • 40% per i soggetti destinatari del sub Asse 5.1 (generalità delle imprese agricole);
  • 50% per i soggetti destinatari del sub Asse 5.2 (giovani agricoltori).Il finanziamento è calcolato sulle spese sostenute al netto dell’IVA.
In ogni caso, l’ammontare del finanziamento è compreso tra un importo minimo di 1.000,00 euro e un importo massimo erogabile pari a 60.000,00 euro.

 
TEMPISTICA
 
PROGETTI DI INVESTIMENTO 
ALLEGATO 1.1: PROGETTI DI INVESTIMENTO 
a) Progetti per la riduzione del rischio chimico
  1. impianti di aspirazione e captazione gas, fumi, nebbie, vapori o polveri
  2. cappe di aspirazione
  3. cabine di verniciatura/spruzzatura/carteggiatura
  4. sistemi di isolamento dell’operatore (glove box, sistemi di caricamento agenti chimici, ecc.)
  5. altre macchine e/o impianti dedicati ad attività che comportano l’utilizzo di agenti chimici 
b) Progetti per la riduzione del rischio rumore mediante la realizzazione di interventi ambientali
  1. pannelli fonoassorbenti
  2. cabine
  3. cappottature
  4. schermi acustici
  5. separazioni
  6. silenziatori
  7. sistemi antivibranti
  8. trattamenti ambientali 
c) Progetti per la riduzione del rischio rumore mediante la sostituzione di trattori agricoli o forestali e di macchine 

d) Progetti per la riduzione del rischio derivante da vibrazioni meccaniche
  • Vibrazioni mano-braccio:
  1. martelli demolitori
  2. perforatori
  3. picconatori elettrici, idraulici, pneumatici
  4. seghe e motoseghe
  5. decespugliatori, tagliaerba
  6. motocoltivatori
  7. chiodatrici
  8. compattatori vibro-cemento
  9. limatrici, levigatrici orbitali e smerigliatrici
  10. cubettatrici
  11. ribattitrici
  12. trapani a percussione e avvitatori ad impulso
  • Vibrazioni corpo intero:
  1. macchine con operatore a bordo 
e) Progetti per la riduzione del rischio biologico
  1. ristrutturazione e/o modifica degli ambienti di lavoro al fine di separare le zone a rischio di contaminazione da agenti biologici, inclusa la predisposizione di aree di deposito e di aree di decontaminazione del personale
  2. installazione e/o modifica di impianti di aspirazione o di immissione forzata dell’aria, volti a determinare una differenza di pressione tra gli ambienti di lavoro per il contenimento degli agenti biologici
  3. realizzazione o trattamento di superfici che limitino il rischio di contaminazione o che siano di facile disinfezione
  4. acquisto di sistemi di aspirazione localizzata/cabine di sicurezza/cappe biohazard/box per la manipolazione dei materiali potenzialmente infetti
  5. acquisto di sistemi automatici e/o digitali che consentano di ridurre il rischio di esposizione agli agenti biologici
  6. acquisto di dispositivi per la sanificazione e/o sterilizzazione di strumenti/attrezzature e/o degli ambienti di lavoro
  7. modifica di impianti dell’acqua sanitaria e/o aeraulici centralizzati, al fine di prevenire lacontaminazione e la diffusione degli agenti biologici patogeni
f) Progetti per la riduzione del rischio di caduta dall’alto tramite l’acquisto e l’installazionepermanente delle seguenti tipologie di ancoraggi puntuali
  1. lineari flessibili
  2. lineari rigidi 
g) Progetti per la riduzione del rischio infortunistico mediante la sostituzione di trattori agricoli o forestali e di macchine obsoleti
  1. Progetti di riduzione del rischio tramite la sostituzione di macchine e/o la sostituzione di trattori agricoli e forestali 
h) Progetti per la riduzione del rischio infortunistico mediante la sostituzione di macchine non obsolete
  • Progetti di riduzione del rischio tramite la sostituzione di macchine non obsolete 
i) Progetti per la riduzione del rischio incendio
  • Progetti di riduzione del rischio mediante la sostituzione di impianti elettrici o parti di essi installati antecedentemente alla data di entrata in vigore della Legge 46/90 (13 marzo 1990) e sistemi fissi automatici di rivelazione e di segnalazione allarme d’incendio automatici installati antecedentemente alla data del 1 gennaio 2010. 
l) Progetti per la riduzione del rischio infortunistico mediante l’acquisto e l’installazione di dispositivi di protezione per il rilevamento automatico delle persone e/o di barriere fisiche di sicurezza
  • l’acquisto e l’installazione di dispositivi di protezione per il rilevamento automatico delle persone (barriere fotoelettriche di sicurezza e laser scanner) e/o barriere fisiche di sicurezza per la protezione delle persone dai mezzi di movimentazione merci. 
m) Riduzione del rischio radon 
n) Riduzione del rischio sismico

 
  • mediante l’acquisto e la posa in opera di scaffalature antisismiche in sostituzione discaffalature esistenti.
 
o)Riduzione del rischio da lavorazioni in ambienti confinati e/o sospetti di inquinamento
  • sistemi di monitoraggio ambientale
  • sistemi automatizzati e robot per l’esecuzione di lavori in ambienti confinati e/o sospetti diinquinamento, incluse le operazioni di saldatura e le attività di pulizia e depurazione
  • dispositivi, sistemi e droni per l’accesso e le ispezioni negli ambienti confinati e/o sospettidi inquinamento
  • dispositivi e sistemi per il recupero dei lavoratori che operano in tali ambienti 
 
ALLEGATO 1.2: PROGETTI PER L’ADOZIONE DI MODELLI ORGANIZZATIVI E DI RESPONSABILITÀSOCIALE
  • adozione di un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro certificato uni iso 45001:2018
  • adozione di un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro di settore previsto da accordi inail-parti sociali
  • adozione di un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro non rientrante nei casi precedenti
  • adozione di un modello organizzativo e gestionale di cui all’art.30 del d.lgs. 81/2008asseverato
  • adozione di un modello organizzativo e gestionale di cui all’art.30 del d.lgs. 81/2008 nonasseverato
  • adozione di un sistema di responsabilità sociale certificato sa 8000
  • modalità di rendicontazione sociale asseverata da parte terza indipendente 
 
ALEGATO 2: PROGETTI PER LA RIDUZIONE DEL RISCHIO DA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI (MMC) 
a) Progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale dei pazienti
  • la modifica delle strutture murarie volte ad ampliare gli spazi di manovra dei reparti
  • l’acquisto dei seguenti dispositivi medici e dei relativi accessori che consentono di spostare più facilmente il paziente riducendo le sollecitazioni meccaniche per il rachide dell’operatore:
  1. teli ad alto scorrimento
  2. tavole di scorrimento
  3. assi in materiale rigido
  4. cinture ergonomiche
  5. carrozzine
  6. dischi girevoli
  7. ausili specifici per grandi obesi
  8. attrezzature idonee al sollevamento di pazienti (sollevatori per pazienti non collaboranti)
la sostituzione di letti di degenza 

b) Progetti per la riduzione del rischio legato ad attività di sollevamento e abbassamento di carichi
  1. manipolatori, robot e robot collaborativi aventi un carico massimo di utilizzazione non superiore a 500 kg
  2. piattaforme aventi un carico massimo di utilizzazione non superiore a 500 kg
  3. carrelli aventi un carico massimo di utilizzazione non superiore a 2000 kg
  4. argani, paranchi e sistemi di gru leggere/gru a struttura limitata e gru caricatrici aventi un carico massimo di utilizzazione non superiore a 500kg 
c) Progetti per la riduzione del rischio legato ad attività di traino e spinta di carichi
  1. manipolatori, robot e robot collaborativi aventi un carico massimo di utilizzazione non superiore a 500 kg
  2. carrelli aventi un carico massimo di utilizzazione non superiore a 2000 kg
  3. argani aventi un carico massimo di utilizzazione non superiore a 500kg 
d) Progetti per la riduzione del rischio legato ad attività di movimentazione di bassi carichi ad alta frequenza 
 
e) Riduzione del rischio legato ad attività di movimentazione manuale di carichi mediante interventi di automazione
  • sistemi automatici di alimentazione e scarico
  • robot
  • pallettizzatori
 
f) Riduzione del rischio dovuto alla movimentazione manuale di carichi nelle attività di pulizia delle spiagge 
 
ALLEGATO 3: PROGETTI DI BONIFICA DA MATERIALI CONTENENTI AMIANTO 
 
  • rimozione di componenti edilizie quali coibentazioni, intonaci, cartoni, controsoffitti, contenenti amianto in matrice friabile
  • rimozione di MCA da mezzi di trasporto
  • rimozione di MCA da impianti e attrezzature (cordami, coibentazioni, isolamenti di condotte di vapore, condotte di fumi ecc.)
  • rimozione di piastrelle e pavimentazioni in vinile amianto compresi eventuali stucchi e mastici contenenti amianto
  • rimozione di coperture in cemento-amianto e loro rifacimento
  • rimozione di manufatti, non compresi nelle precedenti Tipologie di intervento, contenenti amianto in matrice compatta (cassoni, canne fumarie, comignoli, pareti verticali, condutture, ecc.) 
 
ALLEGATO 4: PROGETTI PER MICRO E PICCOLE IMPRESE OPERANTI IN SPECIFICI SETTORI DI ATTIVITÀ 
  • riduzione del rischio infortunistico
  • riduzione del rischio incendio
  • riduzione del rischio biologico
  • riduzione del rischio chimico 
 
ALLEGATO 5: PROGETTI PER MICRO E PICCOLE IMPRESE OPERANTI NEL SETTORE DELLA PRODUZIONE AGRICOLA PRIMARIA DEI PRODOTTI AGRICOLI 
  • Adozione di soluzioni innovative per il miglioramento del rendimento e della sostenibilità globali dell'azienda agricola
  • Adozione di soluzioni innovative per l’abbattimento delle emissioni inquinanti.

Riferimenti Contatto

TEMPI E MODALITÀ DI REALIZZAZIONE DELL’INVESTIMENTO
N.B. L'impresa associata avrà uno sconto del 30% sul costo del servizio di consulenza e supporto alla predisposizione della domanda.
La presente scheda si prefigge di perseguire le seguenti finalità:
  • Valutare quali siano i contributi attualmente disponili e maggiormente idonei a supportare le aziende nella realizzazione dei propri investimenti;
  • Effettuare un monitoraggio continuo delle opportunità che dovessero di volta in volta presentarsi, e che possano meglio adattarsi alle esigenze progettuali delle aziende;
  • Offrire alle aziende uno strumento efficace per effettuare autonomamente una prima valutazione del proprio progetto di investimento.

Attenzione: le consulenze verranno fatturate indipendentemente dall'eventuale supporto nella predisposizione della domanda su un bando specifico.
Per maggiori informazioni:
bandi@confartigianato.mn.it
Non ti sei Ancora Associato ? Forniamo Importanti vantaggi per la tua Impresa ! Associati